giovedì 6 settembre 2012

Orientamento


Il giovedì sera nel parco di Ursvik ci si può cimentare in uno degli sport che in Svezia va per la maggiore, l'orientamento. Muniti di carta e bussola si corre nel bosco alla ricerca dei punti di controllo. È uno sport che da sempre è praticato, anche con ottimi risultati, dalla famiglia di Anette. Nonno Bosse e nonna Eivor hanno quindi deciso questa sera di venirci a trovare e di far provare questo sport a Eleonora.
Il percorso era lungo (2,6 km) con 5 controlli. A Eleonora era stato detto che avrebbe potuto smettere in qualsiasi momento. Lei però è stata tenace e ha voluto completare tutto il percorso.
Mentre Eleonora era nel bosco Sofia non ha voluto essere da meno, e quindi accompagnata da mamma Anette ha trovato anche lei la sua prima "lanterna".

13 commenti:

  1. Commento completamente random e anche un po' superficiale: ammazza quanto è bionda Eleonora! O_o

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  2. :) mi hanno parlato dell'Orientering una decina di anni fa, in Finlandia, ad Jyvaskyla. Mi spiegarono che per loro è una sorta di sport nazionale, alla stregua del calcio in Italia.
    E' proprio così? O meglio, è così anche in Svezia?

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  3. Quante iniziative che non fanno rimbambire le persone davanti alla tv. Forse inizio un po' vivere freneticamente alle porte di Milano o mi impigrisce solo l'età e la fatica di coinvolgere i miei figli da sola in attività varie?
    Roberta

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  4. Ma quanto è cresciuta Sofia!e adesso comincia ad assomigliare tanto a eleonora!K.

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  5. Che bellezza! Io pratico Orienteering in Italia e fare promozione è spesso molto difficile! Questo tipo di iniziative è frequente?

    Martina

    PS: sono venuta in Svezia per gli Europei a maggio e ho fatto le gare di contorno, che bei terreni!

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    1. Si, sono iniziative frequenti.Qui è sport nazionale, ne scrivono i giornali e manifestazioni come 5-dagars/O-ringen sono trasmesse in diretta.

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    2. E tu hai provato? :)

      Noi a Bologna nel nostro piccolo cerchiamo di promuovere un circuito di allenamenti invernali nei parchi, ma per andare in bosco bisogna spostarsi di più!

      Martina

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  6. Lo si fa anche qui in Italia l'uktimo anno della scuola elementare

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    1. Qui dove? L'Italia è lunga e larga e non tutte le scuole elementari hanno gli stessi programmi.
      Roberta

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  7. Bellissimo, dovrei farlo anch'io, ne ho bisogno!

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