mercoledì 6 febbraio 2013

Un nuovo gioco: le coccinelle

L'ultima volta che siamo andati a casa Zeke, l'amichetto dell'asilo che fa dichiarazioni in italiano a Sofia, abbiamo imparato un gioco che lui e suo papà fanno spesso e che è diventato un nuovo favorito: le coccinelle. Il gioco è facilissimo: Sofia (o Eleonora) in posizione supina e con le mani lungo i fianchi. Le "coccinelle" sono le mani del genitore che partono dai piedi e leeeentamente salgono solleticando lungo le gambe e il torso sino ad arrivare al collo e alle orecchie. Vince chi sopporta il solletico più a lungo.

Sofia ha una capacità di resistenza incredibile e riesce, nonostante rida, a non muoversi.
Eleonora inizia ad accartocciarsi contorcendosi dalle risate prima ancora che sia avvenuto un vero contatto fra le dita e la sua pelle...

8 commenti:

  1. Solidarietà a Eleonora, come la capisco!

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  2. Che belle Anette e le bimbe su un mensile italiano a parlare della realtà svedese! E le ho riconosciute subito le bimbe, stanno diventando più famose di te! ;)

    Mapi

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  3. Noi lo chiamiamo il "gioco del solletico" e io sono come Eleonora. Praticamente rido solo all'idea!
    Quale mensile?
    Roberta

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  4. Sì! Anche noi ci giochiamo... E anche il pargolo fa una bella risata grassa alla sola idea del solletico! Manco lo tocchi che è già partito a rotolarsi!!!

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